La pittura, generalmente di piccolo formato, viene eseguita su seta o su carta con gli inchiostri: in questo modo si accentua il suo carattere calligrafico. Diventata un’arte molto apprezzata in ambienti di corte, comprende una vasta gamma di Shan shui (山水 let. “montagna-acqua”) e prevede molti stili specializzati ( es: pittura della dinastia Ming). A partire dalla dinastia Tang (618–907) i paesaggi furono il motivo centrale della pittura cinese; si parlava al riguardo dello shanshui, la pittura delle “acque di montagna”. Scopo di queste opere generalmente monocromatiche non era tanto di realizzare la rappresentazione naturalistica quanto piuttosto di ridestare sentimenti nell’osservatore ed in particolare la sua sensibilità per l’armonia della natura. In generale si utilizzava in questo caso la stessa tecnica dei calligrafi e si dipingeva su seta o su carta con pennelli a spazzola intinti in inchiostro di china nero o colorato; l’uso di colori da olio era sconosciuto. I dipinti di regola non erano tanto appesi al muro, bensì riposti arrotolati nei mobili e tirati fuori solo all’occorrenza, ad esempio per mostrarli ad ospiti particolarmente in grado di apprezzare l’arte. Dŏng Yuán (董源, 934–962), un pittore della dinastia Tang meridionale, fu noto sia per i suoi ritratti sia per le rappresentazioni di paesaggi e contribuì massicciamente allo stile elegante che doveva diventare la norma della pittura cinese per i successivi 900 anni. Come molti pittori cinesi si mise a lavorare su incarico ufficiale. Studiò in particolare lo stile di Lì Sīxùn (利思訓, 651–716) e Wáng Wéi (王維, 701–761) e arricchì la pittura di numerose tecniche come ad esempio il perfezionamento della prospettiva, gli inizi puntinisti come anche il tratteggio incrociato per l’ottenimento di un’impressione plastica.
Zhao Menjian – I tre amici della stagione fredda – 1260 – Inchiostro su carta Und’ un tema che conoscerà nei secoli successivi un’immensa fortuna nella pittura di corte. Lungo una diagonale gli steli dei vegetali sono intrecciati su più piani: la finezza degli aghi di pino, leggeri ed aerei, contrasta con il nero profondo delle foglie di bambù, tracciate con un solo tratto di pennello obliquo. I petali di fiori di pruno sono resi per mezzo di tratti fini a inchiostro concentrato che si stagliano sul fondo molto chiaro del disegno a inchiostro diluito.

 

I cinque buoi – Han Huang (723-787) – Inchiostro e colore su seta cm 20,8 x 136,8
Partita di Polo – Dipinto su rotolo di seta di Li Lin – XVII sec. – cm. 28 x 92
Namo Amitabha