The Last Supper by Leonardo da Vinci is a pictorial work in tempera (and perhaps other oil binders) on plaster the size of 460 × 880 cm . It dates back to 1494-1498 and it is preserved in the former refectory of the convent adjacent to the sanctuary of Santa Maria delle Grazie in Milan. It is the most famous depiction of the Last Supper, masterpiece of Leonardo and the Italian Renaissance in general. L’opera, because of the unique technique used by Leonardo, incompatible with the environment humidity, It has been subjected to numerous restoration from 1978 al 1999 with the latest techniques in the industry.
In the novella LVIII (1497) Matteo Bandello fornì una preziosa testiomonianza di come Leonardo lavorasse attorno al Cenacolo:
« Soleva […] andar la mattina a buon’ora a montar sul ponte, perché il cenacolo è alquanto da terra alto; soleva, dico, dal nascente sole sino a l’imbrunita sera non levarsi mai il pennello di mano, ma scordatosi il mangiare e il bere, di continovo dipingere. Se ne sarebbe poi stato dui, tre e quattro dì che non v’avrebbe messa mano e tuttavia dimorava talora una o due ore del giorno e solamente contemplava, considerava ed essaminando tra sé, le sue figure giudicava. L’ho anco veduto secondo che il capriccio o ghiribizzo lo toccava, partirsi da mezzo giorno, quando il sole è in lione, da Corte vecchia ove quel stupendo cavallo di terra componeva, e venirsene dritto a le Grazie ed asceso sul ponte pigliar il pennello ed una o due pennellate dar ad una di quelle figure, e di solito partirsi e andar altrove. »
(Matteo Bandello, Novella LVIII)
CENACOLO di LEONARDO – ad alta definizione
Namo Amitabha