Il Sàn-Dǎ (散打) o San-shou (散手) è il “combattimento libero sportivo Cinese”, conosciuto anche col nome di Léi-Tái (擂台). Erede dell’antica tradizione di combattimento a mani nude cinese, il Sàn-Dǎ è un moderno metodo di combattimento costituito da tecniche selezionate, derivate da differenti metodi di lotta cinese come il Kung-fu (功夫), lo Shuāi-jiāo (摔跤), il Qín-ná (擒拿) e lo Shàolín Luóhàn Sàn-Dǎ (少林羅漢散打), che ha come unico scopo il combattimento sportivo.
La Scuola di Arti Marziali buddhista di Shàolín contempla un sistema di Sàn-Dǎ specifico dedicato ai discepoli di Buddha (Luóhàn), segretamente sviluppato, tramandato e custodito per secoli tra le mura del Tempio, chiamato Shàolín Luóhàn Sàn-Dǎ (少林羅漢散打). La parola Shàolín (少林) è formata da due caratteri cinesi che costituiscono in realtà la forma abbreviata della frase “Nella profondità della foresta che si sviluppa sulla collina Shao-shi”. La parola Luóhàn (羅漢) è la versione cinese del Sanscrito Arhat o Arahant (Pali), che nelle antiche tradizioni indiane, in particolare il Giainismo e il Buddhismo, designa lo spiritualista che, secondo il Tripitaka (il Canone Pāli ), “ha il dovere”, di realizzare lo scopo del nirvana, il culmine della vita spirituale (brahmacarya). Avendo rimosso tutte le cause di condizionamento materiale, tale persona non rinasce più in questo mondo materiale nel ciclo del samsàra-cakra, dopo aver lasciato il corpo fisico, ma torna nel mondo spirituale. La parola “Luóhàn” letteralmente significa dunque “degno”, ed è utilizzata come un epiteto del Signore Buddha stesso, nonché dei suoi discepoli illuminati. Infine la parola Sàn-Dǎ (散打) significa Arti Marziali miste.
Lo Shàolín Luóhàn Sàn-Dǎ è un sistema di combattimento libero a contatto pieno prodotto dalla millenaria esperienza dei Monaci-Guerrieri e segretamente custodito nel Tempio Shàolín. Le sue combinazioni tecniche, basate su movimenti semplici, solidi e agili, generano una notevole efficacia nell’attacco e nella difesa. L’utilizzo variabile e adattabile di differenti tipi di forze interne ed esterne, rende le sue impareggiabili tecniche, invincibili. Oltre a tutte le tecniche offensive della boxe cinese, include tecniche d’urto e sbilanciamento eseguite con spalle, anche e testa; tecniche di presa, aggancio, bloccaggio, cattura, leva articolare e lotta a terra. In virtù delle sue perfette combinazioni tecniche è considerato una delle Arti Marziali più efficaci e complete in assoluto, fortemente consigliata come disciplina fisica e difesa personale, in quanto permette di sconfiggere un avversario in un lasso di tempo molto breve. Le spettacolari abilità nel combattimento, che hanno reso leggendari i Monaci Shàolín, non si limitano però solo ad un piano prettamente fisico, ma si estendono anche all’aspetto psicologico del pensiero, della salute, della vitalità e a quello ancora più elevato: il livello dello spirito.
Namo Amitabha