Silvia VladimivskyChorégraphe, ballerina, docente e regista di danza contemporanea e teatrodanza.
CV
  • Si perfeziona con Ana Ilteman, in improvvisazione con Lindsay Kemp e Pina Baush, in regia con Augusto Fernandes.
  • Dans 1979 viene selezionata nel concorso per giovani coreografi del “Concejo Argentino de la Danza” (UNESCO).
  • Dans 1981 fonda il “Teatro Fantastico” a Buenos Aires e da allora sviluppa un’ininterrotta attività quale direttrice e coreografa del gruppo.
  • Dans 1993 cura la coreografia del “Rigoletto” di Verdi, per la Staatoper di Berlino.
  • Rappresenta l’Argentina al 7° Festival Internazionale di Teatro Sperimentale al Cairo nel 1995 e l’America Latina in India nel 1996.
  • De 1998 è parte della giuria di teatrodanza presso l’Istituto Nacional del Teatro della Repubblica Argentina e in numerosi festival internazionali di danza, in Argentina e in Brasile (Bento en Danza, Joinville, Festival Inter. De Bahia).
  • Dans 1998 il suo spettacolo “Tangos nuevos” è stato dichiarato d’interesse culturale dalla Segreteria della Cultura Argentina.
  • Riceve il riconoscimento di migliore coreografa per gli anni 1998 et 1999 a Buenos Aires.
  • Dall’agosto 2003 le viene assegnata la cattedra di teatrodanza all’ UNIVERSIDAD NACIONAL DE BUENOS AIRES. Fa parte dell’istituto di ricerca IUNA (Istituto Universitario De Artes Del Movimento).
  • E’ membro di ARGENTORES, società argentina degli autori ed editori.
  • Nel gennaio 2004 va in scena “La Duarte”, opera di teatrodanza ispirata alla vita di Eva Peron, di cui Silvia è regista e coreografa.
  • Dans 2006 è chiamata a dirigere una compagnia di quaranta artisti per la rappresentazione di uno spettacolo di teatrodanza in India.
  • Dans 2007 il suo spettacolo “Walter” vince importanti premi e riconoscimenti.
  • Dans 2008 a Buenos Aires dirige con Salo Pasik lo spettacolo “La caja, la puerta y la cruz”.
  • Nel luglio 2008 è in tournèe in Europa con lo spettacolo “El Nombre”.
  • Nell’agosto 2009 dirige a Buenos Aires lo spettacolo “Azares del Quijote y Gardel”.
  • Nell’autunno dello stesso anno, viene invitata da Julio Bocca a far parte dello staff della scuola da lui diretta, come consulente per la danza.
  • Elle concentre ses activités en Argentine et en Europe sur les propositions théâtrales et de l'enseignement.
  • Il a développé au fil des ans un enseignement très spécial, devenir un point pour les deux artistes professionnels référence, la recherche d'une nouvelle profondeur et la sacralité dans leur travail, deux chercheurs "simples" à travers le mouvement et la théâtralité expérience de la rencontre avec son individualité, découvrant une partie d'un flux universel.
Namo Amitabha