Il Tóng-zǐ-gōng (童子功) o “Kung-fu del Fanciullo”, è lo Yoga buddhista dei monaci guerrieri di Shàolín. Si tratta di una disciplina straordinaria, in grado di fornire a ognuno i mezzi più efficaci e gli esercizi più adatti a mantenere flessibile il corpo e la mente per tutta la vita. Il Tóng-zǐ-gōng rafforza simultaneamente all’esterno i muscoli, i tendini, i legamenti, le articolazioni e le ossa, e all’interno gli organi Zàng-fǔ (脏腑), la circolazione sanguigna ed energetica e il sistema nervoso. Il Tóng-zǐ-gōng sviluppa “l’intelligenza corporea”, sensibilizzando la consapevolezza interna ed esterna e ricreando l’armonia motoria, ossia l’integrazione armonica di tutto il corpo nell’azione, affinché ogni suo gesto esprima come in un fanciullo, semplicità, efficacia, ergonomia, distensione e grazia.
Il Tóng-zǐ-gōng connette dinamicamente ogni parte strutturale del corpo, rendendola forte ed elastica; fortifica tendini e legamenti; sblocca le articolazioni e permette l’emissione della forza interna senza l’irrigidimento delle membra. È l’essenza di tutti gli esercizi fisici orientali ed è benefico a tutti i livelli. La sua pratica regolare non solo rende il corpo morbido e flessibile come il bambù, ma accresce anche la durata della vita, perché come dice il saggio: “Il duro e il robusto passeranno, il morbido e il flessibile resisteranno”.
Lo Shaolin Tóng-zǐ-gōng è composto da diciotto stili, che possiedono anche un valore marziale. Infatti se quest’arte viene portata alla perfezione, qualsiasi gesto può essere trasformato in un movimento di attacco e di difesa.
Il Tóng-zǐ-gōng è presentato ed illustrato nelle stele della Beilin (“Foresta di stele”) e nelle sculture della sala Chui-pu tang (“Sala del kung-fu”)del Tempio Shaolin. Dal punto di vista letterario , il Tóng-zǐ-gōng è stato presentato nell’originale testo cinese “Tóng-zǐ- -tu” (少林童子功圖).
Namo Amitabha